hai fatto una buona scelta!!
ovviamente i quadrati sopra fungono da tavolozza quindi si devono usare per miscelare i colori!
per la pelle.. non ne so molto (non sono un ritrattista) ma la teoria dice di partire con l'ocra gialla come base a cui aggiungere un pizzico di cremisi d'alizarina. alte luci con un pizzico di aureolina (ricorda che giallo limone e giallo di napoli sono colori coprenti). ombre con un tocco di violetto di cobalto o verde vescica.
con l'acquerello occorre conoscere bene la teoria dei colori e fare delle prove, tante, con i propri colori. si lavora tantissimo con i primari e le terre, i secondari e i terziari si usano poco per cui, prendi un paio di fogli e fai delle prove, scrivendo i colori usati.
2 regole generali:
1) il bianco non si usa MAI! (non capisco come mai la W&N si ostini a inserirlo nelle confezioni Cotman). il bianco è la carta stessa e per schiarire un colore basta aggiungere acqua.
2) non mischiare mai più di 3 colori sennò avrai una tinta fangosa, opaca e "sporca"
Le pennellate devono essere singole, morbide, accompagnando il pennello..non si "strofina" il colore come con l'olio (nel drappo azzurro sembra che tu abbia insistito tanto col pennello in alcuni punti).
ti consiglio di procurarti un piccolo testo-base. il mio suggerimento è: "guida completa alla pittura ad acquarello" di Marylin Scott, edito da Il Castello, costo di 14,90€ spiega la tecnica, i materiali, la teoria del colore e tanti trucchi e consigli.
intanto puoi scaricare questo opuscoletto gratuito e liberamente distribuito:
http://www.paintblog.net/wp-content/downloads/acquarello_gianluca_garofalo.pdf